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Premio Mobilità Alto Adige 2023: sono aperte le candidature anche per le imprese

A settembre la Giunta Provinciale assegnerà ancora una volta il “Premio Mobilità Alto Adige” a progetti che si occupano con successo di mobilità sostenibile. Gli interessati, anche aziende, possono candidarsi già ora.

CNA-SHV Alto Adige-Südtirol è partner dell'iniziativa.

Possono partecipare tutti gli enti pubblici, le aziende, le associazioni e le organizzazioni che hanno realizzato (anche parzialmente) progetti riguardanti la mobilità sostenibile. Una giuria selezionerà poi i progetti che meglio contribuiscono a una mobilità più sostenibile secondo il motto “evitare di creare traffico, trasferire e migliorare il traffico”.

Il vincitore del Premio Mobilità Alto Adige riceverà un premio in denaro di 6.000 euro, il secondo classificato riceverà 2.000 euro e il terzo 1.000 euro. Anche quest'anno, il premio speciale della giuria per progetti particolarmente innovativi e originali sarà di 1.000 euro.

Tutti gli attori interessati possono presentare i loro progetti da subito.

Il modulo di domanda e il regolamento dettagliato possono essere scaricati dal sito www.greenmobility.bz.it/it/premiomobilita.

I partecipanti hanno tempo fino al 31 luglio 2023 per inviare i documenti compilati all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il Premio Mobilità viene assegnato dalla Giunta provinciale altoatesina nell'ambito della Settimana Europea della Mobilità, che si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre.

Il reparto Green Mobility della STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA coordina l'azione.

Economia circolare: strumenti per le imprese. Iscriviti al webinar CNA

WEBINAR 4 MAGGIO 2023 15.00 – 17.00

L’INFRASTRUTTURA PER LA QUALITÀ A SUPPORTO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA DELLE PMI

ECONOMIA CIRCOLARE: STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ DELLE IMPRESE

ISCRIVITI CLICCANDO QUI 

La misurazione della circolarità rappresenta un requisito essenziale per il conseguimento di azioni concrete e per il raggiungimento di risultati misurabili nella transizione verso un’economia circolare. Detta misurazione diventa, inoltre, anche uno strumento di comunicazione e di trasparenza nei confronti degli stakeholder, delle istituzioni e del territorio.

In questo senso l’adozione di indicatori di performance (KPI – Key Performance Indicators) per rendere efficace la misurazione della circolarità risulta sempre più importante al fine di:  promuovere la transizione all’economia circolare fornendo alle imprese informazioni utili per rivedere la loro percezione e/o quantificare gli effetti dell’implementazione di strategie di economia circolare; supportare la definizione di normative volte a ridurre gli impatti ambientali dei modelli produttivi e di consumo; e non ultimo per definire criteri quantitativi per l’accesso ai fondi di finanziamento e agli incentivi tramite la selezione delle iniziative più performanti.

Esistono diversi approcci per la misurazione della circolarità in fase di sviluppo, anche se nessuno è al momento riconosciuto come universale. Nel corso del webinar verranno illustrate alcune delle iniziative sviluppate negli ultimi mesi a livello nazionale nell’ambito dei tavoli della normazione tecnica sull’economia circolare. Inoltre verrà fornito un inquadramento sul ruolo delle certificazioni accreditate a supporto di questi temi.

PROGRAMMA

APERTURA E COORDINAMENTO DEI LAVORI

Natalia Gil Lopez – Responsabile Ufficio Qualità CNA

LA CNA A SUPPORTO DELLE PMI NEL PERCORSO VERSO LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Barbara Gatto  – Responsabile DPT Politiche Ambientali CNA

LA NORMAZIONE TECNICA A SUPPORTO DELLA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ E DELLE BUONE PRATICHE: LE UNI TS/11820, UNI TR/11821 E LA SERIE ISO 59000

Claudio Perissinotti – Technical Project Manager Innovazione e Sviluppo UNI

STATO DELL’ARTE DEGLI ACCREDITAMENTI E DELLE CERTIFICAZIONI IN TEMA DI ECONOMIA CIRCOLARE

Federica Saija – Funzionario Tecnico Dipartimento Certificazione e Ispezione ACCREDIA

DOMANDE E RISPOSTE

GreenMobility. Impara a usare i veicoli elettrici. Corso di formazione per le imprese l'11 maggio al Safety Park. Prenota!

E-xperience: ricaricare, viaggiare in modo ecologico e vivere la mobilità elettrica. Iniziativa formativa giovedì 11 maggio 2023 al Safety Park

La direzione è chiara da tempo: quando in futuro si dovrà equipaggiare un parco veicoli, le aziende e le imprese non potranno più evitare la mobilità elettrica. Per familiarizzare con la nuova tecnologia, le opportunità e le possibilità ad essa associate, sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA offre un corso di formazione per tutte le aziende e le imprese.

Questo training si svolgerà giovedì 11 maggio 2023 al Centro di guida sicura Safety Park (via Ischia Frizzi 3, Vadena). I e le partecipanti impareranno le tecniche di risparmio energetico e di guida previdente, il sistema di frenata a recupero e vedranno le peculiarità dell'assistente di sicurezza. Riceveranno, inoltre, un'introduzione alla mobilità elettrica (panoramica tecnologica, contributi, confronto dei costi tra auto elettrica e con motore a combustione, ecc.) e alle diverse tecnologie di ricarica (tipi di stazioni di ricarica, costi, gestione della ricarica e integrazione della rete, opzioni di pagamento, interoperabilità).

La partecipazione è limitata a 30 partecipanti. Chi non riuscisse ad aggiudicarsi un posto potrà iscriversi alla lista d’attesa per il secondo evento e-xperience del 12 ottobre 2023.

Il costo d’iscrizione è di 50 euro +IVA per ciascun partecipante.

Informazioni e iscrizione qui: www.greenmobility.bz.it

CNA-SHV è partner del progetto GreenMobility

Tavolo qualità dell'aria, accolta la proposta CNA sui divieti ai diesel 4 e 5

CNA Alto Adige, che giovedì 16 marzo ha preso parte al tavolo tecnico permanente per la qualità dell’aria istituito dalla Provincia di Bolzano, esprime soddisfazione per la decisione di derubricare i divieti di circolazione per i veicoli diesel Euro 4 e diesel Euro 5, inizialmente previsti rispettivamente per il 1° gennaio 2024 e il 1° gennaio 2025. In sostanza l’aggiornamento del Piano prevede che i divieti scattino soltanto in caso di sforamenti sui biossidi di azoto, eventualità tra l’altro ritenuta molto improbabile per quest’anno e fino alla durata del Piano provinciale per la qualità dell’aria.