Brennero, l’UE fa un favore all’Austria
Regalo di Natale amaro per gli autotrasportatori italiani. Cade nel vuoto il ricorso presentato da CNA Alto Adige per la violazione del diritto UE alla libera circolazione delle merci. La Commissione esorta un compromesso tra Stati. Corrarati: “Intanto le nostre imprese continuano a perdere soldi e a subìre la concorrenza sleale delle aziende insediate in Tirolo”. Il 12 luglio 2022, su iniziativa della Camera di Commercio di Bolzano, che aveva sensibilizzato in tal senso tutte le associazioni di categoria dell’autotrasporto locali e nazionali, CNA Alto Adige aveva presentato alla Direzione generale mobilità e trasporti della Commissione europea un reclamo per violazione del diritto UE in merito ai divieti notturni di transito per i mezzi pesanti istituiti dal Land Tirol. “Tali divieti - si legge nel ricorso presentato dalla Confederazione – limitano illegittimamente la libera circolazione delle merci all'interno dell'UE. Si tratta di una violazione del diritto dell'Unione Europea, che colpisce direttamente gli interessi dell'economia europea. Il tratto interessato della A22 è il più importante collegamento stradale tra la Germania e l'Italia. La misura non sembra essere giustificata, in quanto l'obiettivo specificato - il rispetto dei valori limite di NOx - è già stato raggiunto. Dal 2021 in Tirolo non è stato misurato alcun superamento dei valori limite di NOx. Da aggiungere che la misura discrimina le imprese di trasporto che hanno sede al di fuori della zona nucleo del Tirolo”.
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