Acconciatura ed estetica, "sostegni" con il contagocce. CNA Trentino Alto Adige: "Decreto nazionale, criteri da cambiare o il 70% verrà escluso"
Il Decreto Sostegni per l’erogazione dei contributi a fondo perduto rischia di non coprire gran parte delle attività di estetica e acconciatura. Lo ha segnalato la CNA al Governo, al momento di consegnare al ministro per gli Affari Regionali e Autonomie, Mariastella Gelmini, insieme a Confartigianato e Casartigiani, le 50mila firme raccolte con una petizione promossa per sollecitare l’intervento del Governo a favore di un comparto che conta oltre 150mila imprese e più di 300mila addetti.
Le Confederazioni chiedono al Governo di modificare i criteri previsti nel Decreto sostegni per l’erogazione dei contributi a fondo perduto. Dall’analisi sulla contabilità delle imprese associate emerge che il 94% delle attività di acconciatura ed estetica ha accusato l’anno scorso una perdita media del fatturato del 25%. Con la soglia del 30% del calo dei ricavi soltanto 28 imprese su 100 potranno accedere al contributo, una evidente discriminazione nei confronti di migliaia di imprese.
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