CNA Agroalimentare: ristorazione, tra Natale e Capodanno oltre un miliardo andato in fumo
Oltre un miliardo di euro andato in fumo. E solo per i mancati introiti di Natale e Capodanno. Tanto è costata alle attività di ristorazione, secondo le nostre prudenti stime, la sostanziale chiusura nelle festività a cavallo di fine anno. Un danno che amplifica le ingenti difficoltà di un settore tra i più penalizzati dalle restrizioni per contenere i contagi.
Dopo le chiusure per decreto durante il lockdown nazionale, le attività di ristorazione dal 26 ottobre scorso sono costrette ad abbassare le serrande alle ore 18 e ridurre da sei a quattro il numero di persone raccolto intorno a un tavolo anche nelle zone arancione nonostante lo scrupoloso rispetto dei protocolli per la sicurezza che hanno comportato investimenti e riduzione dell’offerta allo scopo di assicurare il necessario distanziamento e tutelare la salute di tutti.
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